domenica 30 ottobre 2011

La morte non è niente.

poesia


La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi... nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro
lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare; parlami nello stesso modo
affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere
un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega,
sorridi,
pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare
di prima: pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato
che ha sempre avuto: è la stessa di prima,
c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e
dalla tua mente, solo perché sono fuori
dalla tua vista? Non sono lontano,
sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.

Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai
la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere,
se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

                                      Henry Scott Holland.

sabato 22 ottobre 2011

Al Beato Giovanni Paolo II

poesia,giovanni paolo II


Pensiero.

Raccolgo i fili della vita
e comincio a capire
che non ritorno
più indietro.

Il tempo non accomoda le ferite profonde
che lasciano un segno indelebile.

Ma la sofferenza rende diversi.

Non temo più l’oscurità,
la morte è soltanto un’altra via
dove tutto si trasforma in vetro argentato,
vedo candide sponde
sotto una mesta aurora.

Dalle mie ceneri
una nuova fiamma sarà
risvegliata.


  Mario G.

lunedì 10 ottobre 2011

La prima pioggia.

poesia


Scendon le gocce della prima pioggia
che sui selciati ancor timida batte,
mentre settembre lietamente sfoggia
l'ardore delle sue bacche scarlatte.
E le foglie chiacchierine
parlano dell'autunno che ritorna
e che sotto la pioggia fine fine
di pampini e di bacche agile s'adorna.      


    M. Moretti.

domenica 2 ottobre 2011

Il colore del Silenzio.

poesia


Il silenzio a volte
Valga più di mille parole
Ma ci sono i silenzi
Bianchi
Quelli dell'anima
Ma a volte una parola
Che sembra poco,
Ma che in realtà vale tanto.
Amare vuol dire essere felice
Con qualcuno
Ed essere così felice
Da sembrare di toccare
Il cielo con un dito
Ma raggiungere la vetta di
Di una montagna innevata
E' qualcosa di eccezionale
Dove puoi vedere il colore
Del Silenzio
Amare vuol dire provare
Un'enormità di emozioni:
Amare è sinonimo di, passione,
Sinfonia musicale
Possessione, e orgoglio.
Di aver raggiunto una meta
Mentre l'amore è la linfa vitale
Che genera la vita
Di ogni essere umano
Quindi, non si può vivere senza,
Perché senza di esso siamo tristi
E soprattutto ci sentiamo
Così irrealizzati
Una vita senza amore
E' come una giornata senza sole
Un cielo senza stelle!
Una notte di luna fredda
Ma la luce degli occhi
Della donna amata
Ci porta serenità
E gioia di continuare a vivere
Guardando quella luce
Ci fa volare
Nell'immensità dell'universo
In quel lembo di cielo
Che scende verso l'uomo
Il silenzio incomincia col far
Chiudere le labbra
E poi penetra
Fino al profondo dell'anima
Dove Dio riposa con noi
Il colore del silenzio
Si trova dovunque
In ogni istante,
Anche sulle onde del mare
Bisogna saperlo cercare
Sulla montagna,
L'armonia delle note
Nel silenzio militare
Fuori ordinanza
In lui non c'è che il presente
Con i colori della vita.


  Il Gabbiano.