mercoledì 26 gennaio 2011

La giornata della memoria.

giornata-shoah.jpg

Nessuna certezza
tutela mancata,
dolore infinito :
lavoro forzato,
tortura
e poi morte.
Fu questa la sorte
per tanti ‘diversi’
nei lager e nei ghetti
di tutto privati,
percossi,
insultati,
alla fine annientati.
Per quei poveri corpi
così martoriati
un brivido corre lungo la schiena,
e ogni vena
lamenta un acuto dolore,
c’è pena nel cuore
per l'oltraggio compiuto!
Mai più umanità così persa...
fu per nulla una farsa
e vivo è il ricordo di quella 'scomparsa' ,
che fu atroce sterminio
o omicidio di massa.

Maria Rosaria Longobardi.

mercoledì 19 gennaio 2011

Devoti.

Guarda il video.

Dentro quel sacco bianco
e con la sciarpa al collo
per ripararvi dal freddo di gennaio,
io vi ho visti nella vosta devozione
tirare il cordone della vara
di San Mauro per tutte le strade
del paese in santa allegria.

Devoti, mentre gridate ad alta voce...

"VIVA SAN MAURO"

san mauro uscita11.JPG

Foto: Sergi Giuseppe.

Ho visto offrire fiori bianchi da una bionda bambina
a chiedere grazia per sorelle, fratelli e cugini.
e nei suoi occhi ho visto l'alba di un giorno
migliore per lei, per la sua terra e per tutti noi.

Non è per caso che anch'io ero partecipe
a ricoprirmi di fede in mezzo ai devoti

Ho gridato forte il tuo "Viva San Mauro".

Adesso so dove andate, fratelli devoti.

pulvigiu.

venerdì 7 gennaio 2011

Questa sera.

da solo a pensare.JPG

Questa sera non ho voglia di ascoltarmi.
Il vento spazza via i pensieri stanchi
e ciò che resta è polvere di sale,
residui sottomessi alla ragione,
pulviscolo di cenci appesi a un filo
sotto il chiarore incerto di una stella
che scivola e si perde in fondo al mare.

Questa sera che il tempo non raccoglie
tra i ritmi deturpati dall'attesa
già nasce e muore presto come fiore,
come fiammella al vento si dispera.

E il vento non ha cuore questa notte
se già scompiglia a vuoto i miei pensieri,
se già mi perdo ancora nel mio dire
e artigli di carta si fingono le mani.

Questa sera non ho voglia di ascoltare
parole andate che l'eco porta via
tra le incertezze brevi del vissuto
e questo assurdo tedio che mi assale.

Jolanda Catalano.

giovedì 30 dicembre 2010

Auguri 2011.

finale buon 2011.JPG

Iniziamo dal primo giorno
con impegno a migliore il  2011,
distruggere il deserto
della solitudine e asciugare
le lacrime del dolore e riducendo
drasticamente le emissioni
di odio e rancore.

Allora sarà un anno fantastico per tutti noi.


Buon anno da pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri di Natale.

auguri natale 2010.jpg
Questa allegria del Natale non sta racchiusa
nel dare o ricevere un regalo,
ma è fatto da un istinto semplice da noi umani,
un sorriso ed un abbraccio a chi ti sta vicino
e a cui vuoi il bene di questo mondo che tieni
chiuso nel tuo cuore accompagnato giorno dopo giorno.
Natale non è solo il 25 dicembre ma può essere
anche un qualsiasi altro giorno dell'anno
verso di chi abbia bisogno di te.
Natale può essere la felicità di chi riesce
a leggere nel tuo volto quello che tu pensi di lei.
Natale è sognare e sperare che
il tuo sogno si avveri per un mondo
migliore senza più odio e rivalità di tutti.
Natale è un opportunità di passare molti
di questi meravigliosi istanti accanto
di chi... Ti vuole bene.
      
Buon Natale a tutti voi da pulvigiu.

sabato 11 dicembre 2010

Su quella barca.

barca veleggia.jpg

E' bello vedere quella
barca che veleggia lontano,
forse ci saranno due amanti
immersi nel silenzio del mare,
con solo il loro amore.

lo voglio pensare così,
non vorrei che lì ci fossero
esseri infelici a ricordare tristezze.

pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

sabato 4 dicembre 2010

Cuore stanco.

cuore in mano.jpg

Nel gelo degli abissi
dove il buio spenge ogni eco
la luce è solo un ricordo
dorme il mio cuore stanco
cullato tra coralli
disegnati da mani di fate
intrecciato in cento fili d'oro
ora... l'immenso è fuori di me
in questo vasto mare
dove il silenzio s'affaccia dentro
l'anima e fa male.

Nel profondo degli abissi
dove è padrone il respiro del tempo
s'ode fievole il lamento
voce innalza parole nel canto
nella sua profonda vastità,
lampi argentati riscaldano il fondo
coralli perlacei s'infiammano di rosso
fili d'oro intrecciati sciolgono catene
là... finalmente... sirena
il mio cuore riposa.

Autrice:You Don't Know Me