mercoledì 29 novembre 2006

Quesiti essenziali.



Perche' un alpinista non puo' tagliare la corda?

E perche' mai il direttore di un albergo non
puo' andare in pensione?

Ma poi, puo' un marinaio essere in rotta con tutti?

E cosa succede ad un gallo se si pavoneggia?

Ed e' disdicevole per un barbiere a tavola
andare pazzo per i pelati?

E se un esploratore sperduto nel deserto avesse
l'acqua alla gola, si salverebbe?

E invece un palombaro puo'essere immerso nella lettura?

O non e' meglio per uno smemorato
trascorrere ore indimendicabili?

Ho conosciuto un orologiaio che piangeva
mentre riparava una vecchia cipolla!

E l'uomo invisibile? Era benvisto da tutti!

Avevo un amico, un appassionato di telenovele che faceva
sogni a puntate, quando andava in centro in bicicletta
evitava l'ora di punta per paura di forare!

Cosa usa il cielo quando ha il prurito?.....Il grattacielo!

Se consulti l'indice poi puoi leggere la mano?

Qual è l'animale più scorbutico? ...
La seppia perchè è sempre di umore nero!

Se volete iniziare un commercio, non aprite una cartoleria:
potreste rischiare di rimetterci le penne.

Trovati nel web.

venerdì 24 novembre 2006

Trucco della bellezza.



Per avere labbra attraenti, pronuncia parole di tenerezza,
per avere occhi preziosi, cerca il buono nella gente,
per avere una silhouette snella,
condividi il tuo cibo con chi soffre la fame,
per avere bei capelli, lascia che un bambino
passi le sue dite tra di essi una volta al giorno,
Per avere una buona posa,
cammina sapendo che non cammini mai sola,
 
La gente, molto più che le cose, deve essere restaurata,
rivissuta, reclamata e redenta; non rifiutare mai nessuno.
Ricorda sempre che una mano che ti aiuta
la trovi sempre all'estremo del tuo braccio.
Man mano che invecchi, scoprirai di avere due mani,
una per aiutare te stesso e l'altra per aiutare gli altri.
La bellezza di una persona deve essere cercata
nei suoi occhi che sono la porta di accesso al suo cuore,
il posto dove risiede l'amore.
La bellezza di una persona non sta nei tratti del suo viso,
la sua vera bellezza si riflette nella sua anima.
Sta nell'attenzione che da con amore, nella passione che mostra.
La bellezza di una persona aumenta col passare degli anni.
  
                                                                     Paco.

lunedì 20 novembre 2006

Al mio amico.

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Un alito di vento mi fa pensare a te,
il tuo modo di amare e fare amare la vita.
Ascolto il mio cuore:
" i veri amici non si devono dimenticare!"
In un raggio di sole poso il mio saluto
caro amico che arriverà a te e
dal suo calore lo sentirai come io sento
il bene che mi vuoi.

All'amico Antonello.


pulvigiu.

venerdì 17 novembre 2006

Pietre...



Ci sono molte pietre lungo il sentiero della nostra vita,
dalla nascita fino alla morte:
pietre su cui inciampiamo...
pietre che bloccano il nostro cammino...
pietre che usiamo per costruire muri attorno a noi
e soffocare i nostri sogni,
ma ci sono anche pietre speciali.
Lastricano i pensieri che portano al cuore,
aprono le porte del nostro spirito
e costruiscono porti sicuri per i nostri sogni.
A te che mi hai insegnato a scegliere
le pietre colorate della vita e dei ricordi
che mi hai insegnato come metterle insieme
in un variopinto arcobaleno,
a te il dono di queste pietre
che ormai sono tutto ciò che mi rimane
del mio spirito bambino
assieme ai frammenti del mio cuore
che pur divisi continuano a battere.
 
                        Eugenia de Bella.

domenica 12 novembre 2006

Mare Dentro.




Mare dentro, senza peso nel fondo,
dove si avvera il sogno:
due volontà che fanno vero un desiderio, nell' incontro.
Un bacio, accende la vita
con il fragore luminoso di una saetta,
il mio corpo cambiato non è più il mio corpo,
è come penetrare al centro dell' universo.
L'abbraccio più infantile, e il più puro dei baci
fino a vederci trasformati in un unico desiderio
Il tuo sguardo, il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole:
più dentro, più dentro,fino al di là del tutto,
attraverso il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio,
mentre sempre io voglio esser morto,
perché io con la mia bocca resti sempre impigliato
dentro la rete dei tuoi capelli.
     
                       Tratto dal film: Mare Dentro. 

mercoledì 8 novembre 2006

Bambola.

resized-bimba.jpg

Nella culla dei balocchi
tra i miei giochi
c'eri tu: visetto di pezza,
capelli di lana,
un vestitino con grandi bottoni
e sopra di tutto
due teneri occhioni.
Ora son grande...
l'infanzia l'ho messa da parte.
nel solaio,
da una vecchia scatola di cartone
sento spesso chiamare il mio nome.
E' la spensieratezza
nascosta dentro
una fortezza di malinconia
che quando stringevo
la mia bambola per un attimo
se ne andava via.

Maria Fantini

sabato 4 novembre 2006

All’uomo.



Sentire il diverso allargarsi dentro
urtare pilastri fatti di no
scoprire luoghi vuoti
gridare al vento serrando le mani
strette a pugno per dire
quanto grande possa essere
dentro l'uomo, oggi dimentico
incompreso equilibrio instabile
tra la terra e il sogno.
 
Quest'uomo
che oggi  va
sempre più spesso solo
non trova più il suo ruolo vero
stretto sorriso e lacrime
corsa tra solitudine e falsità.
E' triste stasera,
la  giostrina che gira senza più musica.
   
Lontano
un violino suona assolo il suo concerto libero.
  
                                       Irene Pizzimenti.

mercoledì 1 novembre 2006

La festa dei morti.




È la festa dei morti.
Chissà se esultano
sulle tombe profumate,
se sorridono al fioraio
sul cancello al camposanto.
Chissà.
Forse attendono pazienti
che finisca il ciabattare
per tornarsene a dormire.
O forse, i morti
fanno solo i morti,
e da tale posizione
nulla li tocca,
né la gioia del fioraio,
né il sermone del Pastore,
e nemmeno il passo lento
della folla in processione.
È la festa dei morti.
Un fiore sulla tomba
potrà farli giubilare?
Chissà se gl'importa
della messa in loro onore,
o se il prossimo anno
metteranno il cartello
  
    "NON DISTURBARE!".
  
                    Patrizia Bossoni.