Forse è perché credo alla felicità
forse è il mio mestiere o il mio DNA, ma il mio tempo è giovane
ho giocato a carte con la realtà
ho lanciato il cuore sempre un po' più in là, ma è rimasto mio
mio di notte a casa mia, col mio amore indissolubile
con nessuna nostalgia, perché questo sono io
Ce l'ho scritta in faccia questa vita mia
coi miei occhi aperti in ogni oscurità, sole sulle lacrime
le passioni grandi, l'ora di follia
l'amicizia vera e la falsità, sangue e poesia
ho impastato a modo mio emozioni inconciliabili
ho condiviso in allegria ogni briciola di me
e fra cielo e terra io, sono chi volevo essere
e dò e pretendo a modo mio, perché questo sono io
Un uomo
assomiglio alla sua vita, eccitante o disperata
o consacrata a un'idea
Un uomo
fra catene e mongolfiere, vola per non inciampare
per non vivere a metà
e questo sono io
Appartengo al mondo e alla mia città
al mio pianoforte e alla mia libertà
vivere fa vivere
per chi un po' mi ama o sempre mi amerà
con la mia pronuncia e la mia dignità
questo sono io
ho cantato a modo mio ribellione sogni e lacrime
e moltiplicavo in me desideri senza età
senza sesso non c'è dio, senza amore non c'è musica
con il corpo e il cuore ho sbagliato a modo mio
Un uomo, assomiglia alla sua vita,
eccitante o disperata o consacrata a un'idea
Un uomo, fra catene e mongolfiere
vola per non inciampare, per non vivere a metà
e questo sono io.
Pooh. Testo: Valerio Negrini.