domenica 23 dicembre 2012

Sotto l'albero di Natale.

auguri natale


Che regalo metterete quest'anno
sotto l'albero di Natale?
Io ho deciso di mettere una scatola
piena di speranza, una speranza
che il nuovo anno 2013 porti
tanto bene e pace.
Aggiungerò anche una scatola piena
di altruismo e di amore e che quando
me ne servirà ne prenderò un poco
per offrirla a chi ne ha bisogno.
Ecco, questi sono i miei regali sotto l'albero.

Buon Natale a tutti e buon Anno 2013
di Speranza, Altruismo e Amore.

                                       pulvigiu.


Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

domenica 9 dicembre 2012

Ricerca.

poesia


                       Chiesa di Sant'Agata alla Fornace, Catania.


Mi capita, talvolta, di fermarmi
davanti al portone di una chiesa,
e di entrare
ma non per la funzione religiosa.
 
Mi piace e mi fa bene
l'ampiezza pura delle arcate,
il silenzio, tra le colonne,
di una solitudine cercata.
 
Guardarmi intorno
e amare quel vuoto,
le assenze, la presenza di qualcosa
di indecifrabile, che pure c'é.
 
Non amo in quei momenti
gli ornamenti, le cose appariscenti
ma semplici banchi,
statue ridotte all'essenziale,
l'invito alla riflessione.
 
La spiritualità evita la ricchezza,
si cammina dentro, nel silenzio,
spesso con sofferenza,
distanti dallo sguardo altrui.

                                   Piera Maria Chessa.

lunedì 26 novembre 2012

Ancora…

poesia


Ancora...
 
e ancora lacrime
per un popolo senza terra
quella terra avita
calpestata amata
da sempre
 
ancora violentata
da violenti
protetti
da crudele indifferenza
umana
 
la nostra.

                                   Gavino Puggioni.
 

Dedicata al Popolo della Palestina

lunedì 12 novembre 2012

Prendi il mio cuore.

poesia


Prendi il mio cuore e portalo lontano...
dove nessuno ci conosce...
dove il tempo non esiste...
dove possiamo incontrarci...
senza età e ricordi...
senza passato, ma con un futuro...
che nasce all'orizzonte...
e un domani sereno e silenzioso...
da vivere insieme...
Prendi il mio sguardo...
e portalo lontano...
dove possa vederti ogni giorno...
per accarezzarti dolcemente...
e darti mille baci...
e quindi cento...
e dartene altri mille...
e quindi altri cento...
 
                                      Emanuele.

venerdì 2 novembre 2012

Mi piace.

poesia


Mi piace l'odore
dell'erba bagnata,
il profumo del mare
al sorgere del sole.

Mi piace vedere
gli altri felici
strappare un dolore
con la forza di un sorriso.

Mi piace il contatto umano
verbale guardandosi negli occhi,
abbracciare chi soffre
chi ride, chi amo.

Mi piace contagiare
di gioia un giorno disperato,
senza speranza,
colmare il vuoto e l'assenza.

Mi piace donare,
accogliere chi chiede,
e poi con le briciole
che ho in cambio,
saziare la mia anima.
 
                        Ida Guarracino.

giovedì 18 ottobre 2012

Il ritorno della rondine.

poesia


Se tu rondine partirai ancora,
la tua rotta va in quella direzione.

Se è vero che spesso ritorni
sarò qui ad accoglierti
per la prossima primavera.

Ti aspetterò e scruterò l'orizzonte
ogni giorno fino a che non
vedrò la tua presenza e certo
che l'estate si appresterà
ad arrivare.

Quel volo che aspetterò
arriverà d'oltremare, e se è
vero che niente conosce la fine,

domani sarà lo stesso pensiero.

                                               pulvigiu.


Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

domenica 7 ottobre 2012

Tu sei una foglia del mio albero.

poesia


Esistono persone nelle nostre vite
che ci rendono felici per il semplice
fatto casuale di avere incrociato il  
nostro cammino.

Alcuni percorrono il cammino al nostro
fianco, vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un  
passo e l'altro: tutti li chiamiamo
amici e ce sono di molti tipi.

Talvolta ciascuna foglia di un albero
rappresenta uno dei nostri amici:

il primo che nasce è il nostro amico
Papà e la nostra amica Mamma, che ci
mostrano cosa è la vita;

dopo vengono gli amici Fratelli,
con i quali dividiamo il nostro spazio
affinché possano fiorire come noi;  
conosciamo tutta la famiglia delle
foglie che rispettiamo e a cui
auguriamo ogni bene.

Ma il destino ci presenta ad altri
amici che non sapevamo avrebbero incrociato
il nostro cammino: molti di loro  
li chiamiamo amici dell'anima,
del cuore; sono sinceri, sono veri,
sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici.

E alle volte uno di questi amici dell'anima
si installa nel nostro cuore e allora lo
chiamiamo innamorato: egli dà  
luce ai nostri occhi, musica alle nostre
labbra, salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio,
talvolta una vacanza o un giorno o un'ora.
Essi collocano un sorriso nel nostro viso
per tutto il tempo che stiamo con loro.

Non possiamo dimenticare gli amici distanti,
quelli che stanno nelle punte dei rami e che
quando il vento soffia appaiono sempre tra
una foglia e l'altra.

Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno
si avvicina e perdiamo alcune delle nostre
foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre
permangono per molte stagioni.

Ma quello che ci lascia felici è che le foglie
che sono cadute continuano a vivere con noi,
alimentando le nostre radici con allegria:
sono ricordi di momenti meravigliosi di
quando incrociarono il nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, pace amore
fortuna e prosperità, oggi e sempre...
semplicemente perché ogni persona che passa
nella nostra vita è unica e sempre lascia
un poco di se' e prende un poco di noi.

Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.

Questa è la maggior responsabilità
della nostra vita e la prova evidente
che due anime non si incontrano per caso.

Bacia qualcuno che ami e avrai fortuna:
con l'amore tutto è possibile.



                     Paul Montes
                          Missionario Sud-Americano.

giovedì 20 settembre 2012

Il fiume della vita.

poesia


Per essere sereni, bisogna
conoscere i confini delle nostre
possibilità e amarci come siamo.
           
Come l'acqua del fiume, anche
noi non possiamo fermarci,
dobbiamo trovare la forza
di andare avanti con il nostro
pesante zaino sulle spalle.
Ognuno cammina con le sue forze,
con la sua fede, con le sue speranze.
Ma a volte la stanchezza fiacca
le gambe e l'andare avanti
sembra una tortura.      

Spesso, vivendo, commettiamo
un altro errore: camminiamo troppo
in fretta, senza gustare ne'
vedere le piccole grandi
cose dell'esistenza.
Non bisogna essere ansiosi di arrivare:
non sappiamo, e mai sapremo,
che cosa ci riserva il destino.
           
"Ognuno ha un paese nell'anima.
È il luogo dove siamo stati più tempo.
È il paese dove abbiamo trascorso
l'infanzia, dove abbiamo giocato,
dove abbiamo imparato la vita."      
             
"Senza la fantasia, senza la capacità
di sognare, senza la poesia,
siamo solo degli uomini.
Con la fantasia e la poesia possiamo
invece volare o perlomeno sollevarci
da terra quel tanto che basta
per sentirci qualcosa di più."
           
Avere un posto nel cuore di qualcuno
significa non essere soli.

                                   Romano Battaglia.    

martedì 4 settembre 2012

Il tuo cuscino.

poesia


Non sarà facile
trovare il cuscino
giusto per i tuoi sogni.
Il cuscino fatto
a misura per la tua testa,
dove di notte s’incrociano
i volti e le certezze,
i dubbi e le carezze.
Non siamo noi a scegliere
i sogni, è il nostro cuscino.
È lui che riordina ciò
che è disordine, caccia
via gli incubi e compone
libri di vento senza
parole e senza fogli.
E allora non ti stancare
di cercare il tuo cuscino.
Non smettere mai.
Solo così potrai invecchiare
bambino e conservare
il mistero che è in te.
      
                                   Lucilio Santoni.
 
A tutti i bambini che non hanno un cuscino
per dormire e a quelli più fortunati che ce l’hanno.

venerdì 24 agosto 2012

Amica mia.

amicizia


Dedicata alla mia cara amica Maria nel
giorno del suo compleanno: 24 agosto.

Come nell'immenso mare
cui ogni onda s’infrange alla riva
così è il collegamento continuo
dei miei pensieri verso te.

Gli amici veri li paragono alle
conchiglie sulla riva:
anche se le onde le trascinano via
rimangono sempre.

Maria, dolce amica mia
ringrazio il cielo di averti conosciuto
di poter respirare con te la stessa aria
di guardare avanti insieme a te
e di cogliere ogni giorno
i profumi e i sapori
che la vita ci regala.

Tu, amica mia
sei una porta che si apre
una mano tesa
un sorriso che mi allieta
una lacrima che si unisce alla mia
una parola che mi rinfranca
una critica che mi migliora
un abbraccio di perdono
un incontro che mi riconcilia
un continuo dare senza chiedere.

Ti dono quel che per me
ha il sapore più buono:
la bontà del mio cuore
la mia lealtà
e uno sguardo positivo verso
il futuro che ci unirà per sempre
ed oltre…

                       pulvigiu.

lunedì 30 luglio 2012

Femmine siciliane.

poesia


                                                                       Foto: Francesco Raciti.


Col vostro pianto riempiste il mare
con la vostra preghiera dipingeste il sole
e ricamando pensieri dentro il cuore
alla Sicilia regalaste l’amore.
Mani che stringono mani
e abbattono mura
voci che cambiano il destino
e coprono dolori
e occhi che guardano figli
scappare lontano come conigli.
Facce stanche sopra una bilancia
come lenzuola bianche
piene di speranza
che quando fa giorno
salutano la morte
e dipingono il sole
e riempono il mare
e quando è notte parlano al Signore
e ancora chiedono perchè?

                               Michelangelo Balistreri.

venerdì 6 luglio 2012

Vacanze.

poesia


E' più forte di me la voglia
ed il desiderio che si presenta
ogni inizio del mese di luglio
di ritornare e rivedere
la mia amata terra di Sicilia.

Devo proprio partire e riscoprire
come ogni volta l'odore del gelsomino
che sento tra le vie e casolari
del mio paese antico.

Ammirare Il tramonto sulla spiaggia
che è impossibile descrivere
la sensazione che si prova ascoltando
solo il rumore del mare.

Una nuova energia mi conquisterà
con l'incontro degli amici di sempre
e quelle nuove che ci saranno.

Arriverà il giorno che dovrò far ritorno,
ritroverò la mia casa ed io
colmo d'ispirazione vera
avrò modo di raccontare questa
breve vacanza.

Buone vacanze anche a tutti voi.
         
                                                     pulvigiu.

sabato 30 giugno 2012

Una parola d’amore.

poesia


Un fiume la vita,
scorre lasciando
scie di parole
nella nebbia
delle emozioni.
Gocce di  luce
scendono a valle
sino a sfiorare
timidi pensieri
di un tenero sorriso.
Scorre la vita
nel letto azzurro
di sogni
morbidi
e di speranze
acerbe.
Valica il monte alto
della saggezza,
attraversa i fianchi
delle disillusioni
e si ferma
alla riva del cuore
per rinfrescare
d’acqua dolce
l’anima.
Lungo il fiume della vita
ci sono persone,
alcune viaggiano con noi
nel nostro tempo,
altre  ridono e piangono,
mentre io
imploro
una parola d’amore.

             Gloria Venturini.

venerdì 22 giugno 2012

Cartolina.

poesia


Come petali di peonia
terse brezze leggere
carezzano le onde
e lambiscono trasparenti acque
di un mare smeraldo
che gioca su impalpabile sabbia
simile a cartolina
vive breve nell’aria
il fascino arcaico
di un paesaggio esigente
dove il colore naturale
sfida i raggi luminosi
che il sole accende
a molteplici tinte
su pietre immemori
levigate dal tempo.

                       Cristoforo Puddu.


Buona estate a tutti voi cari lettori.


                                                           pulvigiu.

giovedì 14 giugno 2012

Tempo che passa.

poesia


Sai cos'è bello, qui?
Guarda: noi camminiamo,
lasciamo tutte quelle orme
sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate.
Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande
spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma,
un segno qualsiasi, niente,
il mare cancella, di notte.
La marea nasconde.
E' come se non fosse mai passato nessuno.
E' come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi
non pensare a nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera.

E' tempo, tempo che passa e basta.
  
                                    Alessandro Baricco.

lunedì 4 giugno 2012

Terremoto Emilia.

solidarietà,poesia


”E’ crudele ed umiliante
constatare che le opere umane,
costate tanti anni di lavoro e
sacrificio, possano venir distrutte
in pochi secondi… la terra, simbolo
stesso di solidità, può muoversi
sotto i nostri piedi come una sottile
pellicola su un liquido”

                                   Charles Darwin.

Mi unisco al cordoglio dei morti e
la solidarietà di chi spera che questo
incubo finisca al più presto.
 
                                                  pulvigiu.

Per un aiuto basta mandare un SMS
al numero...

                                                45500

domenica 27 maggio 2012

Vecchi ricordi

Voglio farvi leggere una poesia che

ho recitato quando andavo all'asilo.

Da allora sono passati tanti anni,

ma quelle parole mi hanno insegnato

la semplicità della vita.

 

la mia casetta

 

La mia casetta.

 

La mia casetta bella non è

ma io ci vivo a pari di un Re.

 

Ricca di sole di aria e di pace

più di un palazzo essa mi piace.

 

A fare il regno e lo splendore

di papà e mamma basta l'amore.

 

                                          pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

venerdì 18 maggio 2012

Attesa.

poesia


Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s' allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di quest' improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.
 
                                Vincenzo Cardarelli.


Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

sabato 12 maggio 2012

Beltà di madre.

poesia


Madre… beltà più bella
gli occhi miei non videro mai,
vorrei donarti il mondo intero
l’amore mio più vero;
madre… nel tempo ancor
rigogliosa e forte
sostieni con dolcezza le tue lotte,
con animo poeta
dipingo il tuo bel viso
gli occhi tuoi sinceri
il dolce tuo sorriso…
il bianco dei tuoi capelli
il cuor intenerir mi fa
il rosso del tuo amor
forza e calor mi dà;
quadro amoroso e divin
fa l’animo mio sognar
nessun pittore al mondo
dipingerti saprà.
 
                  Angela Maiolino.

domenica 6 maggio 2012

Bambini di strada.

poesia


Tra baracche di cartone e giacigli di fortuna,
volano nell’aria richiami festosi e grida:
corrono dei bambini, mocciosi,
occhi beffardi e curiosi,
a piedi scalzi nello sterrato,
fango secco le loro scarpe,
abiti laceri danzano loro addosso
come vele gonfiate dal vento.
Un vecchio pallone bucato
Rotola stancamente
Tra sterpi e fanghiglia,
ma riesce comunque a farli sognare,
e loro tirano e lanciano e ridono
felici di così poco.

Piccoli bimbi dalle facce di sole,
riccioli sporchi e ribelli
incollati dalla miseria,
non vorrebbero fermarsi mai,
fino a sera quando, esausti,
si lasciano cadere fra la polvere
ed una sola, fievole luce,
restringe in un unico abbraccio,
il loro mondo di povertà.

                                   Erminia Mereu.

Primo Premio al "Quartucciu 2009"

martedì 1 maggio 2012

Lavoro Quotidiano.

poesia


Se tu lavori
con gioia nel cuore
il lavoro non pesa.
Se tu pensi
che il tuo lavoro
è un granello di sabbia che s'aggiunge
a tutto il lavoro
del mondo
anche il lavoro più duro
è leggero.
Se tu pensi che Gesù
ha battuto
chiodi e assi
con mani divine,
tu ti senti ancora più caro
a lui, suo fratello
nella fatica.
Se tu pensi che l'ape
lavora, l'uccello lavora,
ogni essere nel mondo
lavora
tu ti senti creatura
del mondo in perfetta
armonia col creato.

                          A. Rosi.

domenica 22 aprile 2012

Neve sull’Etna

poesia


E ti presenti candida  ammantata
stamani che fa in giro un freddo cane
in alto ti ci han messo quattro nuvole
e a scendere la gonna... ‘bianca a svasare’
 
Ti ho vista da lontano :
‘mbatuffolati gl’ irti  pini e faggi
di bianca cotonella  abeti e lecci,
come ‘matrona’ dal pennacchio in testa
ti lasci palpeggiare anche dai raggi
mentre dintorno fiocca senza sosta
 
Chi ti ricorda quando sei ‘ncazzata
col tuo faccione rosso e incandescente
sprizzare fuoco e bava, a metterci  paura,
oggi non ti conosce affatto
e pensa che sei tu proprio per niente
la stessa roccia che va giù in pianura
tutta pudica, liscia, trasparente
parente a Stromboli e Vulcano
ma certo assai di lor...più impertinente
 
Verranno a cento a cento su in pendio
a carezzarti e scivolarti addosso
falli sentire più vicini a…Dio
falli sentire come in paradiso
tu che grande madre sei di questa terra

donaci, almeno tu, largo un sorriso...

                                                 Domenico Sergi.

sabato 14 aprile 2012

La bambola di pezza.

poesia


Hanno rotto la tua bambola di pezza
quella rosa, sempre chiusa nell'armadio
-  ricordi quanto fosse bella? -
Una nicchia sul divano tra i cuscini
le sue trecce sistemavi
e di viaggi e giochi le storielle
poi ridevi
           sulla sella cavalcioni:
la tenevi stretta stretta per la vita
chè nessuno mai te la rubasse...

L'hanno rotta la tua bambola di pezza
mezzo metro di graffette di metallo
a rattoppo di due lembi di tessuto
              made in Italy

L'han trovata ieri l'altro su in soffitta
tra i ritagli di giornale e roba vecchia
avvolta da cento metri quadri di silenzio.
 
                                            Beatrice Zanini.

venerdì 6 aprile 2012

Pasqua.

poesia


Suona suona campana,
sveglia la gente vicina e lontana,
col tuo suono squillante e festoso,
in questo giorno solenne e maestoso.
Gesù è risorto e lassù dal cielo,
ci guarda, stende il suo velo;
un velo che accarezza l’anima e il cuore,
donandoci tutto il suo grande amore.
Suona campana, suona più forte,
aprite genti tutte le porte,
venite uomini, donne e bambini,
uniamoci al coro dei cherubini.
Portiamo a casa un raggio di sole,
amiamoci l’un l’altro come Lui vuole.
Sulla tavola ornata a festa,
tanti fiori e frutta fresca;
un bell’uovo di cioccolata,
la colomba con la crema variegata;
un regalo, un bigliettino,
e al centro il vino rosso frizzantino.
Intorno a questa tavola imbandita,
Ti ringraziamo per il dono della vita,
alziamo il calice, festeggiamo,
è Pasqua, per Te Gesù brindiamo!
 
                                                Terry Di Vetta.

venerdì 30 marzo 2012

La prima farfalla.

poesia


Già le prime gemme
accarezzano alcuni rovi lungo il fiume,
il sole mi corteggia,
m'accompagna il trillo di allegri cardellini,
il rauco grido d'allerta dei merli tra i cespugli,
mentre una coppia di anatre selvagge
s'alza in volo allarmata starnazzando.
Una giornata strana,
che ricorda primavere andate,
e ne annuncia una nuova.
Un tepore nell'aria il ghiaccio ha sciolto già
dalle anse del fiume, dove l'acqua indugia;
pigra sbadiglia tra le rocce stanche
dove molleggiano ballerine bianche
in cerca di molluschi e rari insetti.
Dolce anche il vento:
oggi mi adulano vampate tiepide
come a primavera.
E già l'erba rafforza,
ciuffi nuovi s'affacciano alla vita,
a prova scrutano sul prato
dove volteggia una farfalla bianca,
veleggia come fiocco di neve vagabonda,
che quest'inverno si rifiuta di cadere,
e la nuova stagione già asseconda.
 
                              Salvatore Armando Santoro.

domenica 25 marzo 2012

Indelebile ricordo.

napoli


                                                  Napoli via San Gregorio Armeno.


Sono le lancette del tempo
che sciolgono i ricordi e che
scolorano le tracce di questo
mio breve viaggio che...
giorno dopo giorno ha avuto
intense emozioni.

Sarà solo il mio cuore
che ad ogni battito riuscirà
per sempre a rivivere ogni attimo
vissuto in amicizia tra le vie
di quella Napoli che, una volta
conosciuta, non si può fare
a meno di volergli bene.
 
                                    pulvigiu.

venerdì 16 marzo 2012

Viaggio a Napoli.

poesia


Napule è mille culure.
Napule è mille paure.
Napule è a voce d' 'e criature
ca saglie chiano chiano
e tu saje ca nun si' sulo.
Napule è nu sole amaro.
Napule è addore 'e mare.
Napule è na carta sporca
e nisciuno se ne 'mporta
e ognuno aspetta 'a ciorta.
Napule è na cammenata
dinto 'e viche 'mmiezo a ll'ate.
Napule è tutta nu suonno
e 'a sape tutto 'o munno
ma nun sanno 'a verità... (Pino Daniele)

Napoli è quel sogno che ho sempre
voluto conoscere in ogni angolo
della città, una straordinaria città dove
si vive una vita al limite della sopportabilità
benché sia piena di gente attenta
che sogna una vita educata dalla cultura
al rispetto umano, alla solidarietà.

Sarà un viaggio che non dimenticherò...


.......... Grazie Gabry.........        


                                                   pulvigiu.

mercoledì 7 marzo 2012

8 marzo 2012.

festa della donna


Sei l'acqua che toglie la sete,
il fuoco che doni calore,
la terra che germoglia i frutti,
aria che dai respiro a noi uomini.

Le tue mani asciugano ogni lacrima
e riflettono luce ai nostri bui sentieri.

Ogni tua preghiera lenisce il dolore
di chi ti sta vicino.

Non solo questo giorno,
ma ogni giorno
e fino alla fine dei giorni
Donna, tu sei.
 
                           pulvigiu.




Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

domenica 26 febbraio 2012

La corsa del tempo.

poesia


Il tempo passa impetuoso
e una ruga ogni giorno scava,
lasciando sugli impietosi volti
solo segni e ferite profonde.
 
Il tempo corre e scappa
senza lasciarsi mai fermare,
in faccia mai guarda nessuno
indifferente a pietà umana.
 
Il tempo come vento vola
solo rimpianti seminando,
attimi fuggenti con sé portando
verso domani senza certezza.
 
Non lascia pensare, né fa riflettere,
o lo vivi subito o perdi il momento...
il tempo corre, vola, passa e va
verso confini che nessuno sa!


Giuseppe Gambini.

domenica 19 febbraio 2012

Il buio.

poesia


Il buio
Esiste
Nella fantasia di un bambino
In una notte senza stelle
Nel nostro cuore
Quando nelle mani c'è il vuoto

Il buio
Inganna
Ma basta per vincerlo
Una dolce alba
Un tenero sorriso
Una luna piena
Gli occhi di una soave ragazza

Il buio
è momentaneo...
non può ridere di noi.

                      Baldo Bruno.

lunedì 13 febbraio 2012

Verona in love.

San Valentino


Mi scorre un brivido dentro
mentre ti attraverso
caro amato ponte di Castel Vecchio.
Tanti amanti si son giurati amore eterno
e tanti cuori infranti
han guardato ad un balcone
con bramosia e speranza
di far rivivere Passione..
Nella città dell'amore
oggi è una gran festa
con tanti cuori appesi
sopra la mia testa..
Nell'aria si respira
la magica emozione
di avere in tasca ancora
un motivo e una ragione.
Giulietta allunga il passo
ha voglia di tentare
e al Pozzo dell'amore
una moneta per osare..

                        Beatrice Zanini.

Buon San Valentino da Verona,
la citta dell'amore.

domenica 5 febbraio 2012

Le lacrime di un uomo.

poesia


Se piangi
per qualcuno non sei un uomo
Se piangi
per qualcuno sei un debole
Se piangi
per qualcuno sei un bambino
Quando piangi
una goccia salata scivola giù
lungo il tuo viso
avendo mille significati
mille sentimenti
mille emozioni
ma nessuno si domanda perché piangi
nessuno si chiede se soffri
se stai male
se hai bisogno.



E pian piano
quella goccia diventa sempre più grossa
più pesante, più salata
e scivola via
portandosi dentro
tutta la tua tristezza.

                        Emanuele.

mercoledì 25 gennaio 2012

Così è la vita.

poesia


Rancori che persistono ossessivi
in cerca di implacabile vendetta.
 
Negazioni a chiare
ed esplicite testimonianze.
  
Il mentire a se stessi
per creare alibi di fumo.
 
Menzogne continue
a cui non si vuol porre rimedio.
  
Intanto tutto si logora
e inesorabilmente muore
lasciando strascichi di rimorsi
che avvelenano la vita.
  
Troppo tardi!
Il danno è stato fatto;
nulla e nessuno potrà ridare
un sogno ormai perduto.
 
                           Daniella Pasqua.

lunedì 16 gennaio 2012

Amica notte.

poesia


Buio amico mio,
ascolto le tue parole,
mentre fasciano,
il mio cuore
freddo di tristezza.
Cara amica notte,
il vento ti porta da me,
da strade lontane,
da persone lontane.
Ascolto il tuo
passo nel vuoto,
la tua mano invisibile,
che mi circonda,
la tua presenza
sempre più vicina.
Possiedimi notte nera.
Fatti possedere.
Fammi vivere
senza nubi di pensieri,
fammi sognare.
Sarà la nostra notte più nera.
 
                         Roberto Perin.

domenica 8 gennaio 2012

Fino a che...

poesia


Fino a che pioverà dentro al tuo cuore,
fino a che continuerai a distruggere
e a non cercare l’amore,
fino a che dentro di te ci sarà solo odio
e i tuoi occhi avranno visto solo il dolore …
non tornerà più il sole.

Ma tu guarda lontano,
cancella il dolore,
asciuga la pioggia che bagna il tuo cuore
continua, continua a cercare,
continua a lottare per chi non riesce a volare
e cerca, cerca sempre l’AMORE.

                               Francesca Galassi.