Vacanza obbligatoria
dal presente
senza bagagli partirò dal molo
sulla nave diretta non si sa
dove cullata dal rollio dell’onda
m’assopirò per non svegliarmi più.
Non la pietra
potrà fermare il tempo
né le parole incise nel granito
polvere di parole consumate
che la terra trattiene alle pareti
qualche ritratto appeso sulle crepe
ed il silenzio di una tomba vuota.
Voglio evitare di lasciare impronte
in dolori sepolti…
E scelgo il mare.
Cristina Bove.
Buone vacanze a tutti voi ovunque andiate.
pulvigiu.