lunedì 31 ottobre 2005

La festa dei morti.

Festa dei morti.jpg

In Sicilia il 2 novembre non è la Commemorazione dei defunti,
bensì "La Festa dei Morti"

Alla fine del mese di ottobre i Siciliani si preparano a
festeggiare la Festa dei Morti.
E' una ricorrenza particolare per la gioia dei bambini
ai quali i genitori fanno credere che, se sono strati
bravi e hanno recitato le preghiere riceveranno dei doni.
Nel resto del mondo a portare i regali ai bambini
sono Babbo Natale, la Befana o al massimo Santa Claus,
in Sicilia invece i regali non possono che portarli i loro morti.

Come vuole la tradizione siciliana, la sera prima i bimbi
vanno a letto con la speranza d'essere ricordati da nonni
e familiari trapassati. Sul tardi i genitori preparano le "ceste"
con i dolci tipici della festa (al posto dei dolci talvolta
i bambini ricevono anche in regalo scarpe, maglioni, giocattoli)
e li nascondono nei punti più reconditi dell'abitazione.

La mattina del 2 novembre, i bambini s'alzano già pronti
per iniziare la caccia al tesoro in giro per la casa,
dopo avere recitato la supplica:
Infatti i morti non mettono mai i doni a vista ma li nascondono
abilmente, talvolta camuffandoli in maniera irriconoscibile.
Poi, sotto il letto o dietro i libri posti su uno scaffale
o in un armadio, o in uno dei cento altri posti possibili,
i doni vengono trovati.

Alla fine del gioco, si va al cimitero a portare
fiori ed accendere grossi ceri e lumini
accanto alle lapidi dei parenti passati a miglior vita.
Raro è vedere qualcuno che piange, sono tutti sereni
e sorridenti, perché il 2 novembre è la Festa dei Morti.

I nostri parenti defunti sono tornati a trovarci
e lo rifaranno l'anno prossimo.

Nessuna meraviglia se in ogni città o paesino della Sicilia
si faccia paradossalmente gran festa:
scuole chiuse per almeno due giorni, grandi luminarie,
bancarelle ovunque stracolme di giocattoli e,
in qualche caso come a Palermo e a Catania, una grandiosa
"Fiera dei morti" piazzata al centro della città.

Lo scopo della fiera è quello di comprare
i giocattoli e dolci ai bambini.

49 commenti:

null ha detto...

come hai descritto bene la nostra tradizioe in special modo la visione serena,e come continuità di vita che abbiamo noi della morte.anche qui fanno la fiera dei morti, ma niente giocattoli ,solo cianfrusaglie ,è secolare ed una volta poteva avere un senso, essendo l"umbria ,tagliata fuori da strade ferrovie ed essendo sotto il dominio papale. adesso segnalo il tuo post a sciallventagli. buona giornata vasuneddi

fanatik-boy ha detto...

un modo carino di passare questa festività...uff io qua a milano nn ho mai ricevuto un bel niente....e per le strade nebbiose nn c'è in giro anima viva....buon lunedì e buon halloween..:!!! !!!

figuratore ha detto...

ciao carissimo.. un sentito abbraccio e interessante questo tuo post..
roberto

shoten_zengin ha detto...

Bellissima tradizione!!!
Non ne ero a conoscenza.... e la trovo davvero meravigliosa!!
Grazie, per averla raccontata! :)
Un abbraccio e buon inizio settimana!!!

Cinzia

viperetta-23 ha detto...

ciao giu!...beh...mi porteranno i dolcetti proprio come quand'ero più piccina. e tu? che fai? verrai qui in sicilia x le feste? un bacio...tua cidduzza

airfabio23 ha detto...

Beh io non sono tanto d'accordo col definirla "festa"....ma semplicemente commemorazione, non perchè la morte sia una cosa triste..anzi per i cristiani dev'essere una gioia...ma oggi non c'è giorno, tipo questo, che venga sfruttato per farne del commercio. Molti addirittura vanno al cimitero a trovare i propri cari solo in questa occasione, e non lo fanno col cuore..pensano piuttosto a comprare i canestrini a figli e nipoti....non è affatto giusto nel rispetto dei nostri cari defunti! Buona giornata Pappino :)

anake_kiing ha detto...

Il marito alla moglie:
- Scherza tu, scherza pure. Ma sappi che il giorno che te ne andrai io aprirò il gas, e anche l'acqua e poi una scatola di pelati, e poi un pacco di pennette... (la cazzatina del giorno per dirti CIAO! Baci Manu)

null ha detto...

Ciao carissimo Giuseppe, come sempre i tuoi post sono bellissimi! Non conoscevo questa usanza siciliana, e penso che sia un bel modo per ricordare i nostri cari che non ci sono più, sopratutto è giusto che anche ai bambini venga insegnato il rispetto e il ricordo di chi non c'è più. Grazie caro amico mio, vorrei chiederti se ti va di postarlo nel nostro blog collettivo ... ma so che ti chiederei un sacrificio perchè non hai tanto tempo per tutti i blog, cmq ti abbraccio e spero di risentirti presto!
Un bacio da Valentina

null ha detto...

Capisco che si debbano creare occasioni per stimolare le persone ad andare a trovare i propri cari ma, io preferisco andarci quando mi sento... nei giorni normali, come se fossero ancora vivi e gli facessi una sorpresa suonando il campanello di casa loro...

Buon lunedì. Si, faccio il ponte!
Ciao
Gloutch

m.laregina ha detto...

Non conoscevo questa usanza siciliana.. Ammetto che è davvero bella, per nulla drammatica e anzi dolce e delicata. :) Buon inizio settimana anche a te.. Tanti bacioni. :*** M.

null ha detto...

ciao mio caro Pulvigiu,non la sapevo questo tipo di festa bello...
buon inizio di settimana anche a te carissimo e buon hallowen!:)

null ha detto...

Grazie caro Pulvigiu', non ne sapevo niente di questa 'festa dei morti',
stupenda...io adoro la Sicilia, un giorno forse la conoscerò.

Chiara (*:*)

drink-king ha detto...

Carissimo Peppino,purtrop po la tradizione sta andando perdendosi.
Da bambino ricordo che ero obbligato,come tutti i bambini della mia generazione,a mettermi a letto presto altrimenti"i morti ci chiudevano gli occhi con la cera"...ricord i?Quest anno gran parte della fiera è stata allestita al vecchio "Passiaturi", vicino alla stazione centrale,anche se la vera fiera rimane nei soliti posti.Certo era più bello quando gli stand coi giocattoli venivano montati in piazza Carlo Alberto o al Giardino Bellini...altri tempi!Beh,ormai i motti non mi lassunu chiù nenti picchì sugnu pagghiolu!ehehe h...traduci tu agli amici.
Ciao carissimo,un abbraccio.

null ha detto...

Che bello che hai ricordato questa tradizione.
Dopo l'invasione di halloween, che personalmente detesto, ho deciso che la notte tra l'1 e il 2 novembre prenderò i giocattoli che ho comprato per mio figlio, e che ho nascosto in macchina, e "li conso" in salotto.


un bacio

flo

null ha detto...

Credo che voi siciliani ricordate i morti nel modo più giusto: con la gioia che abbiamo provato quando ci sono stati accanto in vita, con la serenità che viene dall'idea che adesso essi siano in un posto più bello e che ogni tanto abbiano voglia di venirci a trovare...
E con il sorriso, quello che affiora ricordando quanto li si è amati e quanto ancora li si ama.

Buona serata!
OndaAzzurra

tru821 ha detto...

dolce notte...laura

alter_ego ha detto...

buon Ognissanti!

cota315 ha detto...

mi piace ascoltare o leggere racconti popolari, questa non la conoscevo. buona notte. ;)

ilianetto ha detto...

Mio caro amico, scusa la mia non voluta latitanza. Passo per lasciarti il mio affettuoso saluto. Ilia

null ha detto...

Conosco questa tradizione raccontata dai miei che erano siciliani.Buon primo novembre Giu e a presto.G.

anake_kiing ha detto...

Lascia che il vento attraversi i tuoi capelli, lascia che la sabbia segni il tuo viso. Arresta un momento il pensiero ed ascolta il rumore del nulla (Lensflare) Buonissima giornata, Anake

morganina-io ha detto...

So che i commenti “copia e incolla” non sono proprio il massimo…. Anzi… Ma il tempo che ho a disposizione è veramente poco, mi basta giusto per un post ogni tanto… E invece io ci tenevo a passare da ognuno di voi per ricordarvi che siete sempre nel cuore….
Un kiss!

ilmondodilucyen ha detto...

aUGURI gIUSEPPE, E SERENA GIORNATA, BACI LUCYEN

kk100 ha detto...

Ciao Giuseppe.....è sempre un piacere ricevere le tue visite...sai che non sapevo ciò che hai scritto nel post!!.(nn so se vanno bene i punti esclamativi.... ma come diceva totò...e dopo di lui benigli.mettiam oli pure.meglio abbondare.heehh e)...a proposito...vor rei rivolgerti una supplica......a mbisco a mettere la musica nel mio blog.ma mi serve qualcuno con molta pazienza che m'insegni passo passo.....tu quanta pazienza hai Giuseppe??..... spero molta.ma nel caso l'hai finita fa nulla.......cia o amico mio...un caldo abbraccio...... ....KK

null ha detto...

anche a te buona giornata e buona festa di ognissanti ;) Fabio.

kk100 ha detto...

fatto......."g ia fattooooo?????? ?.....".si già fatto....kissss ss.......KK

kk100 ha detto...

OVVERO MANDATI L'INDIRIZZO..N N VORREI CI FOSSERO EQUIVOCI...CIAO AMICO MIO

nemesisxx79 ha detto...

Si, verissimo!Essen do siciliana, (NAXOS) ti dirò di più...ricordo che quando ero piccolina i miei genitori dicevano che se facevo la brava tutto l'anno, il nonno o la nonna quando sarei andata a trovarli mi avrebbero lasciato un regalino.Al momento che andavo a trovarli, vicino alla fotografia(di solito tra i fiori) trovavo sempre un sacchettino con delle caramelle!!!Da una parte è meglio così.Si attenua così, la tristezza che la morte lascia dietro di sè!!!baccetti!S ara

null ha detto...

Ciao Giuseppe. Ti ringrazio per aver raccontato di questa vostra tradizione, non la conoscevo. A me piace pensare che i miei cari defunti mi lasciano dei doni nascosti, il problema é che a volte non li so vedere e comprendere. Un saluto affettuoso a te e alla tua meravigliosa terra da un' altra isolana.

Laura

alexandrasb ha detto...

le mie origini sono siciliane sai? Pirandello è il drammaturgo del teatro italiano forse l'unico..ciao Alessandra

null ha detto...

Grazie.. questo post mi ha insegnato un po di cultura italiana.. Sicilia.. che bella :)

- Vada

null ha detto...

Ahh... sei 'siciliano'.. ? (come si dice in Italia?)
Che bravo..
Se venga in Italia un giorno la visitrei..!
Ci sentiamo! ^^

zennada ha detto...

Stupenda, Caro Amico questa Tua Opi. Ciao da zennada

tra.anime ha detto...

Buon giorno Giuseppe, leggendo questo tuo post mi hai portato indietro con gli anni. Io non ho dato questa abitudine ai miei figli perchè fin da bambina soffrivo molto a ricevere i doni di mio nonno che non c'era piu'. Avrei voluto ringraziarlo ma lui non era piu' con noi. I miei cuginetti si divertivono a cercare i regali nascosti negli angoli piu' impensabili della casa. Io invece preferivo stringere nel mio cuore le fotografie piu' care come ad esempio quella del nonno....appena i miei cugini mi portavano il dono che avevano trovato per me, io lo lasciavo incartato sul comò accanto alla fotografia e loro mi prendevano in giro dicendo che ero cattiva perchè non davo soddisfazione al nonno nel ricevere il suo regalo...Ma quale soddisfazione? io preferivo parlare con lui nel suo amato orto in totale silenzio, stringendo a me alcuni dei suoi arnesi da lavoro. Ero una bambina molto sensibile per questo motivo non ho permesso ai miei figli di tramandare questa usanza. Ti abbraccio forte mio caro Giuseppe....ti voglio tanto bene. Ciao

francesca_76 ha detto...

Grazie! buona giornata... Fra

veneresicula47 ha detto...

Ciao Giuseppe, grazie per essere passato da me, una buona giornata anche a te, smack Dani

miclos ha detto...

sai amico, ogni volta che vado al cimitero passo davanti ad un volto stupendo, il volto di una ragazza dolcissima morta a 28 anni; ogni volta mi chiedo perché, ed ogni volta non so darmi una risposta. Buona giornata.

null ha detto...

Un saluto affettuoso e l'augurio che tu possa aver trascorso questa festa in serenita con nel cuore...i tuoi cari e la tua Sicilia.
un abbraccio Patrizia

null ha detto...

Grazie per il messaggio, non sto passando un buon momento...

montautore ha detto...

Ciao P. Conosco molto bene la tradizione siciliana dei morti sei molto bravo a trovare argomenti belli 1 abbraccio Salvatore=Monta utore

null ha detto...

che bello.... qui da noi invece (io sono di paodva) e' solo una gran tristezza...... .. sempre detto che dovevo nascere al sud...c iao buon pomeriggio da luna

darkstar979 ha detto...

ti ringrazio tanto per i tuoi auguri!!!un baciottone grandissimo!Ily

tru821 ha detto...

un bacio e un abbraccio forte...laura

null ha detto...

un abbraccio forte a una delle poche persone che hanno continato a starmi vicino...anche da lontano...anche nel momento in cui ad allontanarmi sono stata io ;* grazie. e ora che sono tornata...spero di tornare a leggerti nuovamente spesso..qui e da me ;) kiss

bloggandoquaela ha detto...

Ciao Giu, sono tornata! Tu come stai? Cosa hai fatto di bello in questo fine settimana? Io domani torno al lavoro...purtro ppo! Ti abbraccio forte forte, Patty
P.S. sai chi ha vinto il concorso di poesia? non ne ho saputo più nulla.

anake_kiing ha detto...

Anche a Venezia, diciamo la "festa dei morti" ma non si festeggia con bancarelle o luminarie, è una ricorrenza triste molto sentita. Bacioni e buona settimana, manu

aigei1 ha detto...

....dopo tanti anni...ritrovo in poche righe atmosfere e sensazioni dimenticate! il mondo magico dell'infanzia e la gioia di vivere!!!GRAZIE EE!!!! IJ

DenzelWPl ha detto...

Hola everybody, Did you have a happy Halowen?

miriam ha detto...

Verissimo : )
I miei figli, quando erano più piccoli, avevano anche tanta paura ed emozione al pensiero di essere visitati dai cosiddetti "Morticini".
Da un anno a questa parte ho informato anche mia figlia più piccola che i Morticini non esistono, perchè...beh...a volte i genitori non ce la fanno a sostenere la festa dei morti e poi Babbo Natale, la Befana etc etc...eheheheh!