domenica 29 ottobre 2006
Un vecchio raro.
C'era una volta un vecchio,
che, frequentando la vita
aveva imparato a vivere.
Lasciò correre il tempo,
quel tempo che vola
al di fuori di noi, e fermò, fresca,
la sua giovinezza dentro di sé.
Visse con quel tesoro con quel fuoco
che riaccende sempre nuove speranze,
che è fonte d' amore.
E le donne, quelle migliori,
capirono quel che c'era in lui:
l'eterno fanciullo ricco di saggezza.
Ed ebbero caro un vecchio tanto raro.
Bruno.
giovedì 26 ottobre 2006
Il guardiano del faro.
Quando il richiamo supererà la voce
delle onde, vieni verso di me senza paure,
segui il segnale che non sa mentire e nella notte
indica la rotta, sfuggirai al bacio degli scogli.
Non ho un castello, per te c'è una torre
di luce che sovrasta quest'isola perduta;
ti attendo da cent'anni almeno e sconosco
il sonno, perché non sono un principe
ma il guardiano del faro.
Giuris.
lunedì 23 ottobre 2006
Cercando te.
Continuo a girare per le vie della città,
guardando mille volti,
osservando ogni sguardo, ogni sorriso.
Vedo giovani voltarsi a fischiare,
anziani signori proseguire con superbia,
sento sguardi non cercati;
ma non torno indietro e non mi fermo,
vado avanti nella speranza di trovare
il tuo sorriso, il tuo volto, il tuo abbraccio sicuro.
Attraverso strade sconosciute,
vicoli pieni di voci e ombre,
mi sento forte, solo il pensiero di
vederti mi dà coraggio per continuare
a cercare in questa vita, ti troverò,
ne sono sicura, ce la farò, perché
senza di te non potrei vivere.
Barbara Zantedeschi.
mercoledì 18 ottobre 2006
Quando verrai...
Quando verrai piccola stella nuova,
tu non scordare la scuola della vita,
imparerai con voglia di sapere ma
non apprendere da un solo professore.
Trasmetti agli altri l'amore che riceverai
e tutti i sorrisi che avrai.
Ci saranno giorni belli, brutti e vuoti,
saranno queste le prove della vita.
Molte pagine bianche cercherai di riempire
con i tuoi pensieri e sentimenti,
e da quei fogli bianchi mille parole
per continuare ad essere
sempre te stessa e scrivere
il libro della tua vita.
pulvigiu.
venerdì 13 ottobre 2006
Acquerello d’amore.
La tua vita è
la tela che mi hai regalato;
io la dipingerò per te
coi colori dell'amore.
Al sole ho rubato
il giallo e il calore
per scaldare la tua anima.
Ai prati il verde
Per aiutarti a sperare ancora.
con l'azzurro del cielo
colorerò il tuo sguardo
e di rosa tutti
i tuoi giorni.
Non userò il nero,
ma dal mio cuore
una goccia di sangue
firmerà di rosso
quest' acquerello d'amore,
perché tu sappia
cosa sei per me.
Antonella Fadda.
lunedì 9 ottobre 2006
Dall’anima per il cuore.
Non so,
se la vita è corta o troppo lunga per noi,
ma so che niente di quello che viviamo ha senso,
se non tocchiamo il cuore delle persone.
Molte volte basta essere:
collo che accoglie,
braccio che avvolge,
parola che conforta,
silenzio che rispetta,
allegria che contagia,
lacrima che scorre,
sguardo che accarezza,
desiderio che sazia,
amore che promuove.
E questo non è una cosa d'altro mondo,
è quello che da senso alla vita.
E' quello che tu fai affinché essa non sia
né lunga né corta.
Ma che sia intensa, vera,
pura... sino a che dura.
Daniela.
venerdì 6 ottobre 2006
Cara Giulietta.
Cara Giulietta,
chissà se tu hai mai scritto su un foglio bianco la parola AMORE ,
solamente per guardarla, così, senza nessun motivo particolare...
Io l'ho fatto: le cinque lettere riempiono una pagina. Io sono innamorata.
Ecco, ti ho già detto tutto, ma non basta.
All'inizio è stato scomodo, strano aggettivo, vero, in questo contesto!
Scomodo perchè nella vita di tutti i giorni non c'è posto per chi sa solo
sognare...Io sapevo fare solo quello...nient'altro.
Altre persone, in passato, hanno avuto la mia attenzione e il mio pensiero,
ma nessuno, mai mi aveva preso tutto.
Lui è l'esatto mio riflesso, la totale corrispondenza dei sensi e delle
mie emozioni, è la persona che riesce a farmi vedere il mondo colorato
di rosa, quando io lo vedrei grigio, la stessa persona che durante il giorno
ruba i miei pensieri e i miei sogni.
Lui è la persona a cui dico tutto, ma della quale non riesco a dire quasi niente
perchè non trovo le parole.
Sottovoce ti dico che ho la presunzione di essere la più felice e te lo dico
bisbigliando perchè il destino non lo possa sentire.
Respiro in ogni istante l'essenza gioiosa della vita.
Come ogni innamorata vivo l'illusione di potere tutto, di essere esclusiva.
Lo amo perchè è Lui, con quel sorriso, con quello sguardo, con quella voce.
Sono felice! Vorrei che qualcuno riuscisse a leggermi nell'anima, ed ascoltare
la musica che sento e che trovasse parole nuove per me, perchè quello che ho
imparato fino ad ora non è sufficiente.
Ognuno saprà parlarti, scriverti e raccontarti i propri sentimenti in modo diverso,
perchè ognuno di noi è diverso, ma fra tante persone differenti, se guardi bene
vedrai la stessa espressione di luminosità e felicità che accomuna gli innamorati!
Lettera vincitrice 1997
di Gabriella Sartori
Italia.
lunedì 2 ottobre 2006
Risveglio.
Ogni minuto che passa va attenuandosi
il blu profondo della notte,
e già l'aurora prende colore
l'orizzonte ad oriente.
Tu ancora abbandonata
nel tiepido letto,
si apre il sipario al nuovo giorno.
Che sia dolce il tuo risveglio cara Patty
e sereno come il sonno
che t'accolse nelle braccia di Morfeo.
Sarà gioioso il tuo ingresso
sul palcoscenico del quotidiano,
dove, col fascino che hai da sempre,
reciti un altro atto della commedia
che si chiama "vita".
A Patty... la mia amica vera.
pulvigiu.