Tratta dal sito della rivista noidonne.
Alle vittime, morte o vive,
dei terremoti; a chi resta.
Vorrei che si alzassero in volo senza paura
e per un istante il respiro del mondo
si fermasse a guardarle
svuotando il potere delle portaerei,
solo porgendo le mani.
Non sappiamo più nemmeno consolare
per l’assuefazione alle tragedie.
Il popolo è stanco, il suo canto stonato
ma la terra trema ancora oltre la speranza
degli orologi rotti.
Sopra ogni cosa i lamenti di queste figlie e
questi figli comuni e mortali come ogni persona
ci spiegano il furore
dell’ultima madre terra che ci resta.
Il labirinto della sorte lascia le sue ferite
mentre facciamo la nostra donazione
in pausa pranzo, onestamente
pensando che da qualche parte arrivi
quel gesto, attraverso un corpo
vero, in carne e ossa e cuore palpitante.
Ma c’è il sole oggi.
Non è per cinismo che scendiamo in strada.
È per andare incontro a una profezia
che non ci appartiene.
Eppure in questa umanità smarrita
senz’anima e senza nome
ciò che sappiamo spartire
è l’Aquila che tenta di volare.
dei terremoti; a chi resta.
Vorrei che si alzassero in volo senza paura
e per un istante il respiro del mondo
si fermasse a guardarle
svuotando il potere delle portaerei,
solo porgendo le mani.
Non sappiamo più nemmeno consolare
per l’assuefazione alle tragedie.
Il popolo è stanco, il suo canto stonato
ma la terra trema ancora oltre la speranza
degli orologi rotti.
Sopra ogni cosa i lamenti di queste figlie e
questi figli comuni e mortali come ogni persona
ci spiegano il furore
dell’ultima madre terra che ci resta.
Il labirinto della sorte lascia le sue ferite
mentre facciamo la nostra donazione
in pausa pranzo, onestamente
pensando che da qualche parte arrivi
quel gesto, attraverso un corpo
vero, in carne e ossa e cuore palpitante.
Ma c’è il sole oggi.
Non è per cinismo che scendiamo in strada.
È per andare incontro a una profezia
che non ci appartiene.
Eppure in questa umanità smarrita
senz’anima e senza nome
ciò che sappiamo spartire
è l’Aquila che tenta di volare.
Elena Ribet.
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29 commenti:
è stato bellissimo ogi saper di quelle giovani vite salvate...che grande cuore il tuo giuseppe! Un abbraccio
bellissima
ho condiviso con crocerossa bona iunnatedda vasuneddi
Ancora ieri sono stati trovati vivi alcuni bimbi sotto le macerie.... come fiori della speranza raccolti tra un cumulo di macerie......
Bella la poesia!
Un abbraccio Pulvigiù e buona giornata!
...già fatto...ora condivido su fb...buon WE, giorgio...e sempre complimenti per l'impegno...
Ciao Giuseppe.
Hai sempre un grande cuore ed una grande anima!
questo intervento è bellissimo
ciao pia
ti auguro un sereno fine sttimana
la poesia circola in crocerossa bona iunnatedda vasuneddi
Un abbraccio Pulvigiu e buon fine settimana!
weeeeeeeeeee anche a te pulvi buon fine settimana
Ciao Giuseppe =) grazie per visita ;-) la tue poesie, come sempre sono bellissime, vengo appena di leggere il post dedicato aqueste povere persone che soffrono, le disgrazie s'accumulano e continuano purtroppo ad abbattersi su questi poveri innocenti, queste brutte vicende ti fanno riflettere... "Dio esiste per davvero???"...Io penso di no'!... Chi e' quel padre che non verrebbe in soccorso, ad aiutare i propi figli?...Questo padre questo Dio dove e' ???... Purtroppo solo un invenzione di uomini come noi puo' essere,Teologi e teologie elaborate, arci elaborate, per convincere le povere pecorelle che il cristianesimo detiene la verita', L'esistenza di un Dio che esce direttamente da un libro di favole, un libro di favole che oggi forse interessa solo i bambini di scuola elementare, e ancora???... Ormai piu' nessuno e' ignorante? Piu' nessuno nasce con gli occhi chiusi ;-)...Spesso navigo sulla rete, e quello che vedo scritto in certi blog fa veramente pena, c'e' da piangere, con il male dentro certa gente ci nasce, sputano veleno peggio che le serpi, gente che ama la dittatura e i dittatori, razzismo, antisemitismo, intolleranza totale, gente che si dice cristiana??? ...Gente che dice di credere in Dio???... ma alla fine purtroppo t'accorgi che quelli che sputano piu' veleno sono propio questi...ti riporto una frase scritta in un blog che molti non tarderanno a capire chi e' ;-)... (((Forse le catastrofi naturali sono un intervento Divino)))...Ma come fa' certa gente a essere amica con gente cosi????????... Ciao Giuseppe bon week-end mon ami =) ;-) Mayo
Ciao Giuseppe, ti sono vicina nella tua campagna a favore del Haiti. un abbraccio
Ciao Pulvigiù........grazie di essermi venuta a trovare......ieri in TV ho visto quel piccolo bambino salvato, il medico italiano gli ha messo un dito in bocca, e poi ha detto .....piange, ma ha solo fame, non ha niente.....bè è stata la vita, la speranza............bella la poesia che presenti e molto dolce la musica in sottofondo.
Buona domenica e buona settimana.
Bellissimo l'aforisma di Tagore e le sue poesie...
Purtroppo io sono solo capace di illudermi e in questo periodo la sorte si accanisce con il più debole, come sempre.
Grazie comunque, ci penso...
giulia
Ciao Giuseppe, la poesia è molto bella..Grazie per aver ricordato un gesto necessario. Qui a Torino si fanno raccolte anche attraverso "La Stampa", è un'associazione seria che si distingue per gli aiuti immediati a cui la gente risponde...I piemontesi sono molto generosi. Sto valutando la possibilità di adottare dei bambini haitiani, a volte mi perdo in queste migliaia di associazioni ed ho paura sempre che ci sia frode, comunque ho fatto il mio dovere. A te un abbraccio ed ancora grazie:-)
Mi associo al tuo dispiacere per le devastazioni di Haiti.
Penso ai tanti bimbi orfani e il mio cuore sanguina.
Vorrei poter fare un'adozione.
Buon fine settimana Giuseppe.
Corinina
Ho negli occhi quel bimbo salvato che apre le braccia salutando i suoi soccorritori. " Ehi, sono qui e sono vivo!Applauditemi che ce l'ho fatta!!" Fantastico.
bona domenicuzza vasuneddi
Ciao Giuseppe, bellissimo quel pensiero di Tagore, l'avevo scelto anche io per rifinire di saggezza uno degli ultimi post, sono contenta che tu l'abbia voluto condividere ancora con noi, perché merita davvero.
....auspichiamo che un raggio di sole benedetto trni a splendere nella povera Haiti disperata. Che tristezza.
Buona domenica
buona domenica Giuseppe.
Buona domenica Giuseppe
Ciao Giuseppe, la poesia di Tagore è stata apprezzata moltissimo e ti ringrazio; io ho 2 libri di Tagore e li ho letti tutti di un fiato sono molto belli. Ieri sera ho visto in telegiornale quel ragazzo estratto vivo dalle macerie di Haiti, questo vuol dire speranza.
" Giovane viaggiatore,
dimentica le stanchezze del viaggio,
procedi con coraggio!
Non spegnere nell'anima
la luce del tuo cammino." Tagore.
E' una bellisisma poesia... buona domenica. grazie per gli auguri. Mariella
Buon inizio settimana Pulvigiu!
bonu iniziodi settimanuzza vasuneddi
Glazie pel avele paltecipato alla festa di compleanno di mamma. Billy
bona iunnatedda vasuneddi
buona giornata pulvigiù
e speriamo che le donazioni siano tante
:-)mandi
"Non sappiamo più nemmeno consolare
per l’assuefazione alle tragedie."
Credo siano proprio veri questi versi...
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