Era una mattina come tante altre.
Il SOLE era sorto come sempre...
La Vita riprendeva come sempre...
Una MAMMA ha preparato
la colazione al suo bambino...
Un PADRE ha fatto le solite
raccomandazioni al suo ragazzo...
Una FANCIULLA ha ammirato compiaciuta
il suo bel viso nello specchio...
Un uomo solo ha portato ai giardini il suo cane...
Per Charles era l'ultimo giorno
prima della pensione...
New York si preparava a vivere la sua quotidianità.
Nelle due TORRI c'era gente che lavorava
e fuori turisti che aspettavano.
All'IMPROVVISO tanti destini si sono incrociati
tante storie sono FINITE.
E pensare che pochi attimi prima
tutti avevano parlato respirato riso pensato amato..
fatto progetti per il FUTURO...
PRIMA di uscire di casa
tutti avevano salutato con un abbraccio
una carezza un arrivederci...
NESSUNO di loro sapeva però che era un ADDIO.
ORA un bambino aspetta la sua mamma
...un CANE aspetta il suo padrone
...un AMORE aspetta il suo amore.
In quel giorno NORMALE tante VITE
sono andate in... FUMO
NESSUNO di NOI PUO' nè DEVE...
DIMENTICARE.
M.Dino.
domenica 11 settembre 2011
11 settembre 2001-2011.
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15 commenti:
Buongiorno Giuseppe...come sempre la tua sensibilità è viva e non dimentichi mai nessuna ricorrenza.
Ciao.
Ciao, Giuseppe.
Nessuno può, ne deve, dimenticare; forse non c'è pericolo, un avvenimento di questa portata (non solo a livello di numeri, ma anche e soprattutto a livello di vissuti) rimarrà per sempre impresso nelle nostre menti, a ricordarci quanta fragilità, quanta piccolezza, quanta tristezza si nasconda nelle vicende umane.
Il mio "celebrare", quest'oggi, non va oltre queste povere riflessioni; lascio che siano le grandi menti a discutere e ragionare. Noi "comuni mortali" restiamo a guardare, in silenzio, forse ancora un po' sgomenti.
In ricordo dell'11 settembre, non solo di quello americano, ma di quello che ogni uomo sulla terra ha vissuto.
Buona vita,
Francesca.
Sono con te e con quanti si ricordano ancora dell'orrore causato da uomini che nella memoria collettiva non sono più tali.
Un saluto ,pulvigiu.
Corinina
Ciao Giuseppe,
non si può e non si deve dimenticare.
Buona serata, a presto.
Caro Guiseppe,
certamente quella giornata è stata l'inizio della paura niente sarà lo stesso dopo quella giornata.
È stata la presenza del male e della sofferenza.
Bacione
Si Giuseppe era un giorno come tanti, ma è stato il giorno che ha stravolto le nostre vite per sempre .... per non dimenticare.
Un abbraccio!
Bellissime parole, quelle che hai scelto per ricordare una giornata così dolorosa. Buona settimana, M.L.
Disgraziatamente non è che dopo l'11 settembre l'umanità sia cambiata di una virgola...anzi, siamo tornati allo schiavismo!
P.S. Ammesso che qualcosa, chissà perché, avrebbe dovuto cambiare.
Che poesia bellisisma, molto toccante, domostra sempre la tua infinita sensibilità . Mariella
ciao pulvi, bravo a ricordare!!!!
non si può dimenticare un evento simile, sarebbe come tenere la testa nella sabbia e fregarsene del mondo, io poi non posso dimenticare l'11 settembre di quel 2001, quelle immagini sono associate a uno sconvolgimento della mia vita che tutt'ora mi fa soffrire, purtroppo
:-))))
ciao e un grande bacione di metà settimana
Ciao Giuseppe, una commemorazione che mi ha messo angoscia.e pensare che sono distante, immagino come debbano sentirsi quelli che hanno perso un caro....Bella poesia..un abbraccio.
Le tue parole mi hanno toccata dentro... un bellissimo modo di ricordare quel giorno che ha cambiato le nostre vite.
Ciaoo
un sorriso per te Pulvigiù
:-)
mandi
Buon fine settimana, con un dolce settembre ed un abbraccio.
toccante... impossibile dimenticare, come impossibile sarà mai scoprire la verità...
Buona giornata a te!
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