domenica 27 novembre 2011

Una casa.

poesia


C'è una casa, poco oltre il quartiere,
che si affaccia sui campi,
in realtà son due muri soltanto
tutto ciò che poi resta,
le orme e i mattoni di fango.
 
E' avvolta dall'erba ora alta,
dall'ombra di un albero
e di chi vi trascorse la vita.
 
Vi passo vicino al mattino
con Argo, il mio cane,
lui si accosta poi annusa
e sembra cercare un mondo lontano
che un tempo aveva un suo senso
tra quelle due mura.
 
Immagino senta il profumo del legno,
dei vecchi il cui sigaro si è spento da tanto,
dei bimbi che forse lì dentro son nati,
di mamme stremate e felici
di tener tra le braccia la Vita.
 
Visioni pensieri e profumi
nel pensare al passato
di una casa che oggi si regge soltanto
sull'aiuto di tre pali addossati
e forse del nostro rimpianto.

                                      Piera Maria Chessa.

13 commenti:

giulia ha detto...

Mah, siamo così attaccati miseramente alle cose (e alle case).

buona domenica

giulia

Gabry ha detto...

Bella e malinconia questa poesia che fa volare la mente nei ricordi... ogni pietra una storia...

Un abbraccio Giuseppe e buona nuova settimana!

Uomo ha detto...

buon inizio settimana giuseppe... questa musica che ascolto ha il potere di fermarmi ogni volta che entro qui... bellissima la poesia e malinconica...proprio come il pezzo musicale... forte sintonia!
a presto!


Uomo


.

djSisca ha detto...

Boh a me questa poesia sembra semplicemente molto dolce, come di una passeggiata nei ricordi, senza rimpianti, come per la vita. Mi immagino i colori e non vedo malinconia, ma solo quiete e dolcezza.

Potere dello stato d'animo!!! Sono più tranquilla rispetto all'ultima volta, e quindi vedo tutto più rosa!!!

A presto, caro Giuseppe, e buon Avvento.
Francesca

riri ha detto...

Una poesia che tocca e fa vibrare, la casa è un luogo che dà e prende, rifugio per tutto, angosce e gioie. Buon inizio settimana, un abbraccio.

Nunziartina ha detto...

Ciao mio caro Amico!

Quanti ricordi vivono nelle case... Credo che ognuna tiene una storia, il rifugio del cuore di chi ha abbitato lì.
Sai mi hai fatto ricordare alla casa dei miei genitori e la mia infanzia...Quanto sono stata felice lì...Quando ero bambina!

Bacione!!!!!!!!!

BriCciole di Me ha detto...

Ho chiuso gli occhi
e... quanti ricordi
grazie di questo attimo Giuseppe

BriCciole.................................

Lizzy e Billy ha detto...

Lieccoci!!! Baubacini da palte nostla. Lizzy e Billy.

Carmine ha detto...

Il tema delle vecchie cose abbandonate, siano esse case o semplici oggetti, mi ha sempre affascinato molto. In questi versi, poi, è affrontato così bene! Grazie per avermeli fatti conoscere caro Giuseppe.
Un saluto, e un augurio di buona giornata!

carmen ha detto...

belle sensazioni descritte con delicatezza
Ciao
car

Corinina ha detto...

Un saluto Giuseppe per compiacermi della poesia che hai scelto . Sono appena tornata da un convegno e sono un pò stanca. A presto
corinina

Gabry ha detto...

Buon fine settimana Giuseppe e buon Dicembre... un abbraccio!

Piera Maria Chessa ha detto...

Ti ringrazio molto, sei una persona davvero gentile, perdona il grandissimo ritardo.
Grazie anche ai commentatori che sono stati così cortesi.
Piera