venerdì 21 gennaio 2005

Solitudine.



Ho varcato i confini del mondo.
Ho rivisto i tuoi occhi nel mare.
Il mio sole tramontava e sorgeva con te.
 
Hai vissuto la mia solitudine,
ho dormito adagiato su te.
Le tue labbra mi hanno sfamato,
le tue bracciami hanno tolto la sete
ed un giorno il vento bastardo
ti ha spento per sempre il sorriso.
Ma tu vivi ed esisti dentro di me.
Altri mari potremo solcare.
 
Su altre spiagge potremo sognare.
   
                                  Artur Brand.

2 commenti:

setteparole ha detto...

Un bel modo di ricordare...Cia o.

vitocalmonti ha detto...

La poesia più ispirata, amico mio, nasce dallla sofferenza...bu ona giornata e un caro saluto, vito.